Luogo e data

Aula eventi

Ospedale italiano, Lugano

mercoledì 24 Ottobre 2018
Ore 18:30 - 20:00

Il progetto della “Scuola che verrà” è da poco stato bocciato dal popolo, perché ritenuto non all’altezza dei tempi moderni. Ciò nonostante, rimane un sentimento diffuso che qualcosa non funzioni e sia necessario ripensare quale Scuola vogliamo. I mutamenti repentini e veloci della nostra società sempre più multimediale hanno modificato profondamente anche i valori della famiglia e della comunità. E così, alla Scuola vengono delegate sempre più funzioni, non sempre di sua competenza. Trovare la quadratura del cerchio non è semplice. Urge una riflessione seria sulla direzione da prendere perché il futuro non attende. Ma come fare quando le visioni sono tanto divergenti? Da un lato il sentimento generale sembra andare verso una spinta strumentale delle competenze e del sapere pratico mentre da un altro vi è una visione più umanistica dell’educazione che si fonda sulle radici del sapere quale principale motore di crescita e di indipendenza di un Paese, di un Cittadino di una Persona.

Ernesto Galli della Loggia, storico e giornalista. Già docente di Storia contemporanea all’Università Vita e salute del San Raffaele di Milano, Dal 2009 è ordinario di Storia contemporanea e direttore del corso di dottorato di ricerca in Filosofia della storia all’Istituto italiano di Scienze umane di Firenze. Romano, classe 1942, Galli della Loggia è editorialista per il Corriere della Sera.